Parte anche “L’uomo che piantava gli alberi”…

 

vecchio tra alberi

 

E anche la nuova offerta formativa, per scuole superiori di primo e secondo grado, ha incominciato a seminare!

Un lavoro difficile per gli educatori: raccogliere una grande esigenza espressa dagli insegnanti in questi anni, ma soprattutto comunicata dai ragazzi: lavorare sulla speranza!

E d’altra parte, come non presupporre la speranza se si ha il desiderio di cambiare in meglio il mondo? Come prescindere dalla speranza quando si decide di donare e di donarsi?

Sarebbe come decidere di affrontare un oceano senza alcuna imbarcazione.

E i ragazzi, ci stanno…con fatica prima…poi pian piano fino a entrare con noi, attraverso la lettura delle proprie emozioni e dei propri stati d’animo, nei sogni per il futuro…un futuro che non si attende ma si costruisce proprio come Elzeard Bouffier: l’uomo che piantava gli alberi!

5 thoughts on “Parte anche “L’uomo che piantava gli alberi”…

  1. Eh si, esperienza bella e complessa..tante reazioni diverse nei ragazzi, fiducia, chiusure, scoperte. Le sei classi del Berna Ci hanno fatto sperimentare una bella gamma di emozioni, in tutti i sensi. Pero’ come e’ bello essere accolti cosi’ e’ importante essere messi in discussione, sperando poi che le diecimila querce crescano belle e forti 🙂

  2. Ieri abbiamo esordito con la versione per le medie inferiori a Martellago.
    Due classi terze con 26 e 28 ragazzi….stiamo costruendo, nonostante tutto, un percorso NUOVO, di condivisione tra ragazzi, insegnanti e noi operatori e volontari dell’Avis…stiamo piantando le prime ” ghiande “…..cresceranno querce ? i ragazzi ci hanno risposto : LA SPERANZA E’ COME UNA FOGLIA, POTRA’ CADERE, MA RICRESCERA’ SEMPRE !

  3. Oggi 9 gennaio intervento al Tommaseo di Venezia in due quarte, Incontrate oltre 50 ragazze e ragazzi di 17 e 18 anni.
    Con me presente la collega Roberta, il presidente Cicogna e Italo di Pellestrina.
    “Non mi aspettavo una attività così”
    “CI avete spiazzato” “Pensavamo ad una conferenza, piena di dati e informazioni”
    “Mi avete confuso all’inizio, raccontarci una storia ? poi tutto ha preso senso…”
    “Non ci capita mai di poter dire la nostra”
    “Emozionante”
    “Così ha un senso donare ! non perché dobbiamo farlo, ma perché IMPORTANTE per noi e per gli altri”
    “Grazie a voi, ci avete fatto capire come la speranza possa cambiare la vita di una persona”
    Che posso aggiungere, niente….un GRAZIE alla professoressa Laura GATTINI e ai ragazzi e ragazze di IV^A e IV^C

    Francesco Pinzoni

  4. “Mi aspettavo una conferenza, ero pronto a dormire due ore, invece mi avete spiazzato. Mi spiace non aver dormito, ma mi avete colpito con il dvd e l’attività.
    Mi avete fatto capire che posso FARE qualcosa per gli altri, e penso che andrò a fare la visita di idoneità…grazie !”
    (22 gennaio ragazzo dell’Istituto Belli di Portogruaro di 17 anni)

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