Con teatro immagine a parlare è il corpo

Freire parlava di “bla, bla alienato e alienante” … intendendo quel frastuono di parole, di cui ci circondiamo, che ci circondano, che usiamo, che ascoltiamo, che non vorremmo ascoltare…

E in tutto questo vortice spesso si perdono i significati più profondi.

Ma se a parlare sono altri strumenti di comunicazione, le cose possono cambiare.

E’ questo che suggerisce il Teatro Immagine di A. Boal: lasciamo che il corpo si liberi, si liberino i pensieri e si possano costruire dialoghi, muti, profondi e coinvolgenti.

Ce ne danno una prova gli studenti dello Zuccante di Mestre incontrati proprio questa mattina … grazie ragazzi!

Titolo Immagine: Il senso della vita: dare per ricevere”

lll

 

Titolo dell’immagine: “Chiudi gli occhi, ragazzo, e credi solo a quel che vedi dentro”

mmm

4 thoughts on “Con teatro immagine a parlare è il corpo

  1. È stata una bella mattina. Come sempre i ragazzi si aspettavano “una classica lezione verticale, dove c’è chi parla e chi ascolta, e poi magari, si finisce per parlare poco”, “in questa attività ci invitate ad essere noi i protagonisti”, “mi son sentito libero di dire la mia opinione, senza essere giudicato” e poi questa splendida intuizione, sulla relazione tra Avis e Teatro immagine “credo che lo facciate apposta, con un senso. Una conferenza, dopo una settimana magari, me la sono già dimenticata. Questa attività rimane dentro, non si dimentica, e non si dimenticano neppure i contenuti”.
    Grazie ragazzi
    Francesco Pinzoni

  2. E’ sempre emozionante vedere il coinvolgimento dei ragazzi e soprattutto sperare che l’esperienza lasci una traccia. Un grosso grazie agli operatori
    Prof. Mariachiara Lazzari

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...